Descrizione & motivazioni

Gianluca, fratello mio,
breve e infame e' stata la malattia che ti ha strappato dai tuoi affetti, quando ti mancavano solo 10 giorni alla tua meritata pensione dopo 43 anni di lavoro. Te ne sei andato in punta di piedi, in silenzio, senza disturbare nessuno, e con lo stesso "stile" che hai sempre avuto durante la tua vita. Alle tue passioni, suonare il pianoforte, la lettura, gli scacchi, I giochi logici, e soprattutto l'astronomia, ora potrai dedicare tutto il tempo. Il cielo ora lo puoi vedere e vivere da vicino, senza l'aiuto del telescopio. Ti preghiamo perché proprio dal cielo tu possa vegliare e pregare per alleviare la nostra sofferenza. Ti ringrazio per quello che hai fatto per tutti noi e per quello che mi hai insegnato, anche negli ultimi 54 giorni trascorsi in ospedale, al tuo fianco. La dignità con la quale hai sopportato il dolore , e' il ricordo più bello che mi accompagnerà, fino al giorno in cui ci rivedremo. Buon viaggio...ti porterò sempre nel cuore.